Bilancio dell’UE 2021-2027

Questa sezione è dedicata al bilancio dell’UE per il periodo 2021-2027: sono forniti gli elementi principali che lo caratterizzano.
immagine del bando

La Commissione europea ha presentato il 2 maggio 2018 la proposta di bilancio dell’UE per il periodo 2021-2027.

Il budget proposto teneva conto dell'uscita del Regno Unito dall’UE a partire dal 29 marzo 2019 e ammontava complessivamente a 1.279 miliardi di euro (calcolati a prezzi correnti, ossia tenendo conto dell’inflazione), destinati ad un’Unione a 27 Stati Membri e pari all’1,11% del Reddito Nazionale Lordo (RNL) dell’UE a 27. 

La Commissione ha proposto nuove forme di finanziamento del bilancio a sostegno di un aumento della spesa, prevalentemente attraverso risorse aggiuntive, con l'obiettivo di finanziare nuove priorità (quali la sicurezza, la migrazione e la gestione delle frontiere) e di rafforzare quei Programmi ritenuti avere un chiaro valore aggiunto europeo (in particolare nell’ambito della ricerca e dell’innovazione, del clima e dell’ambiente e a favore dei giovani).

Le proposte legislative presentate vanno nella direzione di modernizzare il sistema complessivo delle risorse proprie, introducendo un “paniere” di nuove risorse composto da:

  • una aliquota di prelievo del 3% applicata alla nuova base imponibile consolidata comune per l’imposta sulle società;
  • una quota del 20% dei proventi delle aste del sistema europeo di scambio delle quote di emissioni;
  • un contributo nazionale basato sulla quantità di rifiuti di imballaggi di plastica non riciclati in ciascuno Stato membro.

 

Il 17 dicembre 2020, a seguito dell'approvazione da parte del Parlamento, il Consiglio europeo ha adottato Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) dell'Unione Europea per il periodo 2021-2027,  in vigore a partire dal 1° gennaio 2021.

Il bilancio europeo ambisce ad essere razionale e trasparente, concentrandosi su priorità politiche strutturate in rubriche di spesa che al loro interno dettagliano i diversi strumenti di finanziamento. Le sette rubriche, per le quali la proposta della Commissione fissa i tetti di spesa, sono le seguenti:

  1. Mercato unico, innovazione e agenda digitale
  2. Coesione e valori
  3. Risorse naturali e ambiente
  4. Migrazione e gestione delle frontiere
  5. Sicurezza e difesa
  6. Vicinato e resto del mondo
  7. Pubblica Amministrazione europea.

 

Di particolare interesse per la rubrica 1 sono i capitoli dedicati alla ricerca e innovazione, agli investimenti strategici, e al mercato unico. La rubrica “Coesione e valori”, invece, include le risorse dedicate alla politica di coesione (vale a dire la politica regionale dell’UE) e quelle destinate all’investimento sulle persone (attraverso il Fondo Sociale Europeo Plus e il Programma Erasmus+). Di notevole rilievo è il tema dell’ambiente e dell’azione per il clima, contenuto nella rubrica 3.

 

Dopo la pubblicazione della proposta di bilancio, tra maggio e giugno 2018 la Commissione ha reso note le proposte regolamentari riferite alle singole rubriche di spesa, che sono state sottoposte alla negoziazione in seno al Consiglio e al Parlamento europeo per giungere ad approvazione il 17 dicembre 2020.

In allegato:

  • le proposte legislative della Commissione europea
  • la Comunicazione sul bilancio europeo 2021-2027
  • il Regolamento 2020/2093 sul  il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027
  • la Decisione 2020/2053  sulle risorse proprie UE

Per maggiori informazioni:

- Comunicati stampa del Consiglio dell'UE e della Commissione europea
- Processo negoziale del bilancio a lungo termine dell'UE 2021-2027

 

Di seguito sono forniti i principali elementi che caratterizzano il bilancio, escludendo i Programmi a Gestione Diretta, che sono invece descritti nella sezione dedicata. Gli importi indicati sono a prezzi correnti.

Approvata con Delibera n. 7595 del 15/12/2022, sovvenziona la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio degli enti locali destinato alle finalità istituzionali per conseguire la riduzione delle emissioni di CO2 e la contrazione dei consumi energetici e dei relativi costi.

Approvata con delibera n. 7711 del 28/12/2022, promuove la riqualificazione energetica profonda e il miglioramento della sostenibilità e della resilienza agli effetti dei cambiamenti climatici di fabbricati esistenti di proprietà esclusiva degli Enti beneficiari e sui quali siano già programmati interventi di manutenzione straordinaria, restauro o ristrutturazione edilizia.

Con Delibera 7712 del 28/12/2022, Regione Lombardia approva la raccolta di proposte per la definizione di misure di incentivazione alla realizzazione di sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili finalizzati all’autoconsumo individuale o collettivo, a servizio del patrimonio edilizio pubblico destinato a Servizi Abitativi Pubblici

La politica di coesione, che come già detto è inclusa nella rubrica “Coesione e valori”, mira a sostenere la creazione di posti di lavoro, la competitività delle imprese, la crescita economica, lo sviluppo sostenibile e migliorare la qualità della vita dei cittadini.

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E' finanziata dal Fondo di Coesione (FC), dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), dal Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) e il Fondo per una transizione giusta (JTF) e rappresenta la principale politica di investimento dell'UE, alla quale sono destinati 392 miliardi di euro, quasi un terzo del bilancio totale dell'UE.

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Il bilancio dell’UE di 392 miliardi di euro per la politica di coesione 2021-2027 investe nei programmi nazionali e regionali, in particolare nei settori della crescita, dell’occupazione, dell’integrazione sociale e di una migliore cooperazione, e nei seguenti "obiettivi":

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  1.  IJG: obiettivo investimenti per l'occupazione e la crescita finanziato da FESR, FSE+, FC e JTF
  2. Interreg: obiettivo della cooperazione territoriale europea;
  3. strumenti e l'assistenza tecnica dell'UE.
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Per approfondimenti consulta i seguenti link:

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La Politica di Coesione 2021-2027

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il Budget disponibile

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Cohesion and values - legal texts and factsheets

La Politica Agricola Comune (PAC), inclusa nella rubrica “Risorse naturali e ambiente”, è finanziata attraverso il Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA), che potrà contare su 291,1 miliardi di euro, e il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR), a cui risultano assegnati 95,5 miliardi di euro.

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Lo stanziamento totale per la politica agricola comune (PAC) ammonta a 386,6 miliardi di euro, suddivisi tra i due fondi (spesso indicati come i "due pilastri" della PAC).

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Per approfondimenti consulta i seguenti link:

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La politica agricola comune in sintesi

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La nuova PAC 2023-2027

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Modernizzazione e semplificazione della Politica Agricola Comune, la proposta della Commissione europea per il periodo 2021-2027

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Natural resources and environment - legal texts and factsheets

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Il tema delle migrazioni e del controllo delle frontiere esterne riveste una particolare importanza nel dibattito pubblico europeo, trovando così adeguato spazio nel bilancio 2021-2027. 

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 La dotazione finanziaria per l’attuazione del Fondo per il periodo dal 1 gennaio 2021 al 31 dicembre 2027 ammonta a 9.882.000.000 di euro a prezzi correnti

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In allegato il Regolamento (UE) 2021/1147 che istituisce il Fondo Asilo, migrazione e integrazione.

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Per approfondimenti consulta i seguenti link:

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Migrazione, sicurezza e frontiere tra i prossimi impegni finanziari del Bilancio UE 2021-2027

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Migration and border management - legal texts and factsheets

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Security and defence - legal texts and factsheets

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Documenti allegati

La Commissione europea  aumenta del 30% le risorse di bilancio per l’azione esterna, rispetto ai 94,5 miliardi di euro della programmazione europea 2014-2020, al fine di sostenere i paesi partner nelle loro trasformazioni politiche ed economiche verso lo sviluppo sostenibile, la stabilità, il consolidamento della democrazia, lo sviluppo socio-economico e l’eliminazione della povertà.

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Viene, inoltre, istituito lo strumento europeo per la pace (EPF), un fondo fuori bilancio di circa 5 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, finanziato tramite i contributi degli Stati membri dell'UE.

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L'obiettivo dell'EPF è rafforzare la capacità dell'UE di prevenire i conflitti, preservare la pace e rafforzare la stabilità e la sicurezza internazionali.

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Per approfondimenti consulta i seguenti link:

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Bilancio UE post 2020 propone l’aumento di budget per l’azione esterna

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Neighbourhood and the world - legal texts and factsheets

Data ultima modifica: 24/08/2023