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Viaggiare in Europa

Informazioni pratiche per viaggi e vacanze in Europa. Viaggiare attraverso l’Europa è un'occasione per confrontarsi con gli altri, conoscere il significato di essere cittadini europei e scoprire nuovi e interessanti itinerari. All’interno dell’UE è, infatti, possibile attraversare molti confini senza subire controlli e fare acquisti è più semplice dopo l’introduzione dell’euro.
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Viaggiare attraverso l’Europa è un'occasione per confrontarsi con gli altri, conoscere il significato di essere cittadini europei e scoprire nuovi e interessanti itinerari.

All’interno dell’UE è, infatti, possibile attraversare molti confini senza subire controlli e fare acquisti è più semplice dopo l’introduzione dell’euro. In caso di necessità è semplice accedere alle cure mediche e non è più necessario lasciare a casa gli animali domestici.
Se si viaggia in auto, la patente di guida e la polizza d’assicurazione sono valide in tutti gli Stati membri, indipendentemente dal Paese UE in cui sono state rilasciate. Queste sono alcune delle agevolazioni di cui i cittadini europei beneficiano oggi.

Per saperne di più si può richiedere gratuitamente la cartina "Viaggiare in Europa" e l’opuscolo “A spasso per l’Europa” presso gli sportelli dell’Antenna Europe Direct della Regione Lombardia.

Qualsiasi cittadino europeo può richiederla ed è valida in tutti i paesi dell'UE oltre a Liechtenstein, Norvegia, Islanda e Svizzera.
In Italia la Tessera si trova sul retro delle Carte dei Servizi o delle Tessere Sanitarie fornite dalle Regioni (per la Lombardia consultare il sito dedicato alla Carta Regionale dei Servizi).

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Il titolare può beneficiare, in caso di necessità, dei servizi sanitari del Paese in cui si trova. La Tessera può essere utilizzata soltanto presso un operatore del sistema sanitario pubblico e non è accettata da medici o strutture private.
Se nel Paese ospitante il servizio sanitario è a pagamento, si sarà rimborsati al rientro nel proprio Paese. Non è, invece, previsto alcun rimborso per chi si reca all'estero appositamente per ricevere cure specifiche.

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Molto utile è l' applicazione per smartphone che spiega come utilizzare la tessera nei 27 Paesi dell'UE e in Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. L'applicazione è disponibile su tre piattaforme: iOS, Android e Windows 7 mobile; è in 24 lingue, con la possibilità di passare da una lingua all'altra.
L'applicazione fornisce informazioni generali sulla carta, sui numeri di telefono d'emergenza, sui trattamenti che sono coperti dai costi, su come chiedere il rimborso per le cure a pagamento, a chi rivolgersi in caso di smarrimento della tessera.

E’ un contrassegno raffigurante una sedia a rotelle bianca su sfondo blu, introdotto dal Consiglio dell'UE nel 1998 con una raccomandazione (98/376/CE) che suggeriva ai Paesi membri dell'Ue di adottare un modello uniforme per il parcheggio per disabili.

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Il contrassegno europeo consente al disabile, che si sposta in un altro Paese dell'Unione, di avere le stesse facilitazioni di sosta dei residenti. Data la natura non vincolante della raccomandazione, ogni Stato è libero di decidere se e quando adottare il contrassegno europeo.

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In Italia
Il Governo italiano ha approvato, il 25 maggio 2012, il provvedimento di modifica dell’art. 381 del Codice della strada per adottare il contrassegno europeo, detto CUDE (Contrassegno Unificato Disabili Europeo).
I Comuni italiani dovranno adeguarsi per rilasciare i nuovi pass che saranno così validi anche fuori del territorio italiano.

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Il contrassegno europeo riporta informazioni sia sul fronte che sul retro. Sul fronte sono riportati: numero d'identificazione, data di scadenza, nome e timbro dell'autorità nazionale che lo rilascia, lo Stato comunitario di origine e l'ologramma anti - contraffazione.
Sul retro, non visibile dall'esterno del veicolo, vi sono nome e fotografia della persona autorizzata e la sua firma (o altro segno distintivo autorizzato).

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La sostituzione con il nuovo contrassegno di parcheggio per disabili, conforme al modello europeo, deve avvenire entro tre anni dal 15 settembre 2012 (data dell'entrata in vigore del Decreto del Presidente della Repubblica) salvo che i Comuni non decidano tempi piu' brevi.

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Cosa fare se vado all'estero
Il cittadino italiano disabile, che si reca in un altro Paese dell'UE e non ha ancora il contrassegno europeo, ha diritto a chiederne subito la sostituzione.

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Dove vale il contrassegno europeo
Ha validità in tutti e 27 i Paesi dell'Ue oltre a Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.

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Info
Per saperne di più puoi richiedere gratuitamente la pubblicazione “Contrassegno di parcheggio per le persone con disabilità nell’Unione europea” presso gli sportelli dell’Antenna Europe Direct della Regione Lombardia.

Libertà di circolazione, maggior sicurezza stradale e riduzione delle frodi nell'Ue: questi gli obiettivi della nuova direttiva in vigore dal 19 gennaio 2013 in materia di patenti di guida europee.

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Importanti le novità introdotte, tra cui:
- formato tessera di plastica tipo carta di credito;
- nuovi elementi di sicurezza per impedire la contraffazione delle patenti;
- creazione di un sistema elettronico europeo di condivisione dati per facilitare lo scambio d'informazioni tra le amministrazioni nazionali;
- divieto di rilascio, da parte di un Paese membro, della patente di guida a chi è stata ritirata, sospesa o sottoposta a limitazioni in un altro Paese Ue;
- uniformità del rinnovo periodico delle patenti di guida in tutti i Paesi Ue;
- innalzamento dei limiti di età per la guida di motocicli che superino una determinata potenza;
- requisiti minimi richiesti agli esaminatori di guida per garantire una migliore qualità del sistema.

Per le vacanze estive dei cittadini europei, una nuova applicazione per smartphone, disponibile in 22 lingue e operativa con quattro piattaforme mobili (Apple iPhone e iPad, Google Android, RIM Blackberry e Microsoft Windows Phone 7), consentirà di accedere facilmente a informazioni corrette sui diritti dei passeggeri in caso di problemi.

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La Commissione europea, infatti, ha attivato un'applicazione su smartphone per i diritti dei passeggeri che viaggiano in aereo o in ferrovia. L'iniziativa fa parte della campagna della Commissione europea "Your Passenger Rights At Hand".

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I viaggiatori bloccati negli aeroporti per la cancellazione del volo, o i cui bagagli sono stati smarriti, o quelli che apprendono in stazione che gli orari dei treni sono stati modificati, o che perdono una coincidenza per via di un ritardo, potranno utilizzare l'applicazione smartphone per controllare in tempo reale, il rispetto dei loro diritti.
L'applicazione elenca i diritti del passeggero per ogni potenziale problema e fornisce informazioni su chi contattare per presentare reclamo.

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In caso di emergenza su larga scala, come la crisi causata dal vulcano islandese nel 2010, l'applicazione riporta i consigli di viaggio da parte della Commissione europea.

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A partire dal 2013, il dispositivo sarà esteso anche ai trasporti marittimi e su autobus, dopo che saranno entrate in vigore le norme UE sui diritti dei passeggeri in questi settori.

"Una città a misura di ciclista è una città a misura di cittadino".
E' quanto sostenuto dal Comitato economico e sociale europeo (CESE) che ha pubblicato la seconda edizione del "Lessico europeo della bicicletta".

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L'opuscolo è una guida per gli amanti delle due ruote che visitano l'Europa in bicicletta. E' un glossario con parole e frasi tipo utili, per esempio come chiedere un "kit di riparazioni", come si dice "onda verde per i ciclisti" o come si domanda "questa strada è adatta alle biciclette?” tutte corredate da foto.

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Contiene anche una sezione sui finanziamenti UE per progetti dedicati ai ciclisti e alle relative infrastrutture; statistiche sull'uso delle biciclette e sui benefici per l'economia, l'ambiente e la salute; le novità del settore dei veicoli a propulsione umana.

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La brochure è redatta in tutte le lingue ufficiali dell'UE oltre che in russo, giapponese, cinese, arabo, croato, turco, islandese, macedone, montenegrino e albanese.

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Una copia cartacea gratuita può essere richiesta scrivendo a: ten@eesc.europa.eu

Hai un cane, un gatto o un altro animale domestico? Vuoi portarlo con te in vacanza senza rischi? Leggi qui come fare.

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Cittadini UE che si spostano all'interno dell'UE
Possono viaggiare liberamente con gatti, cani o furetti, ammesso che siano muniti del passaporto europeo per gli animali da compagnia. Tale documento è disponibile presso qualsiasi veterinario autorizzato e deve attestare che l'animale sia vaccinato contro la rabbia. Se si viaggia in Irlanda, Finlandia, Malta e Regno Unito è necessario anche un trattamento antiparassitario.
Per altri animali domestici, come i conigli o i canarini, oppure se cani, gatti o furetti sono cuccioli (meno di tre mesi) vale la normativa nazionale del Paese in cui ci si recherà, relativa al trasporto di animali da e verso il proprio paese.

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Cittadini europei che tornano da un paese fuori dell'UE
Anche per gli animali da compagnia che ritornano da paesi extra – UE è necessario possedere un passaporto sanitario per animali. A seconda della destinazione possono essere prescritte, oltre alla vaccinazione antirabbica, particolari analisi e di attendere tre mesi prima di entrare nel territorio dell'UE.

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Per i residenti di Andorra, della Croazia, dell'Islanda, del Liechtenstein, del Principato di Monaco, della Norvegia, di San Marino, della Svizzera e della Città del Vaticano vige il diritto di spostarsi con l'animale all'interno dell'UE se in possesso di passaporto sanitario.

Data ultima modifica: 30/08/2023