PR Lombardia FESR 2021-2027

Asse III - Un'Europa più verde, a basse emissioni di carbonio e in transizione verso la decarbonizzazione e la resilienza - Mobilità urbana

Dotazione finanziaria: 51.000.000 di euro (circa l'8% dell'Obiettivo di Policy 2 "Un'Europa più verde", insieme all'Asse II)

immagine del bando

Con dotazione finanziaria pari a 51.000.000 di euro, l'Asse III concorre insieme all'Asse II alle policy di raggiungimento degli obiettivi "Un'Europa più verde", di cui rappresenta circa l'8%.

Le azioni previste sono utili a integrare l’approccio finalizzato alla mera riduzione degli impatti ecologici con obiettivi di miglioramento della mobilità urbana e suburbana multimodale e della sostenibilità e accessibilità del sistema di TPL, attraverso un ripensamento dell’attuale articolazione del sistema sul territorio, sostenendo il potenziamento di una mobilità urbana e suburbana multimodale automatizzata e connessa e di sistemi intelligenti di gestione del traffico in grado di modulare l’offerta alla domanda, contribuendo a ridurre traffico e inquinamento, oltre a investimenti finalizzati al rafforzamento dei nodi di interscambio, alla promozione dello shift modale, al miglioramento dell’accessibilità delle aree periferiche.

 

AZIONI ATTUATIVE:

2.8.1 - Sostegno al miglioramento del sistema di mobilità urbana integrata
2.8.2 - Sostegno allo sviluppo di sistemi di informazione e accessibilità integrati e innovativi

L’iniziativa mira a supportare gli investimenti per incrementare la qualità, l’efficienza e la copertura della mobilità attiva e dei trasporti pubblici, migliorando la sicurezza e l’affidabilità del servizio e disincentivando l’utilizzo dei mezzi privati, anche nelle aree periferiche, con l’obiettivo di ottimizzare i tempi di percorrenza e favorendo quindi l’accessibilità alle città.

La finalità degli interventi sarà quindi quella di soddisfare, in maniera organica e condivisa, i seguenti obiettivi programmatici per il miglioramento della mobilità urbana degli ambiti su cui insistono gli interventi, in termini di:

  • livello di connettività ciclo-pedonale per le principali direttrici di collegamento fra la stazione e le polarità del territorio;
  • livello di connettività dell’offerta multimodale e del sistema complessivo di accessibilità alla stazione, che ne rafforzi il ruolo di centralità rispetto ad una rete di mobilità resa complessivamente più efficace, che incentivi gli spostamenti sul territorio con mezzi pubblici e/o condivisi, anche in chiave di sostenibilità ambientale.