Asse I Ricerca Sviluppo e Innovazione

Con D.g.r. 6700 del 9 giugno 2017 è stata approvata l’iniziativa “Innodriver S3 - edizione 2017 – Misure A, B e C”,nell’ambito dell’obiettivo specifico 1.b.1 “Incremento dell’attività di innovazione delle imprese”, a valere sull’azione I.1.b.1.1  “Sostegno per l’acquisto di servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese”  del POR FESR 2014-2020, finalizzata in particolare a:

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• stimolare l’innovazione tecnologica di processo e di prodotto, supportando la collaborazione tra PMI e i centri di ricerca registrati nel sistema Questio (misura A);
• accompagnare le imprese alla partecipazione a programmi di ricerca, sviluppo e innovazione europei, promuovendo esperienze di successo nei paesi dell’UE e favorendo la nascita e l’aggregazione di imprese (misura B);
• sostenere i processi volti all’ottenimento di brevetti/modelli europei/internazionali (misura C);

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Con D.g.r. 2005 del 31 luglio 2019  è stata approvata l’iniziativa “Innodriver S3 - edizione 2019 – Misure A e B

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Con D.g.r. 2276 del 21 ottobre 2019  è stata approvata l’iniziativa “Innodriver S3 - edizione 2019 – Misure C

L’obiettivo generale della presente misura consiste nel sostegno a progetti di R&S (ricerca industriale e sviluppo sperimentale) finalizzati a sostenere  l’innovazione del settore “Tessile, Moda e Accessorio” secondo il principio di sostenibilità, quale pilastro per la creazione di valore condiviso tra i molti stakeholder, quali l'ambiente, la società, le istituzioni, l'arte, la cultura, il territorio e i consumatori.

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Nello specifico la finalità della presente misura è sostenere l’innovazione del settore moda secondo i principi di sostenibilità dal punto di vista ambientale, economico e sociale attraverso progetti di R&S (ricerca industriale e sviluppo sperimentale). La sostenibilità coinvolge tutti i passaggi dal design, alla scelta dei materiali, alla produzione ed alla distribuzione dei prodotti, con l’effetto di rispettare il più possibile l’ambiente.

Con una dotazione iniziale pari a 30 milioni di euro è stata attivata, nell’ambito del Fondo FRIM FESR 2020 istituito con LR 22/2016, la prima linea di intervento “FRIM FESR 2020 RICERCA&SVILUPPO” (DGR 6022/2016).

La misura è destinata a sostenere progetti presentati da singole MPMI, afferenti le aree di specializzazione della S3 di Regione Lombardia e che comprendano attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzate all’introduzione di innovazione di prodotto e/o di processo.

La linea mira a valorizzare e mettere a sistema le competenze strategiche e le eccellenze presenti sul territorio lombardo orientandole per fare emergere il grande potenziale ancora non del tutto espresso in ambito di ricerca e sviluppo e di favorire, in ultima analisi, la diffusione e l’utilizzo di nuove tecnologie da parte delle imprese, promuovendone il processo di innovazione e una crescita competitiva.

La Linea FRIM FESR 2020 RICERCA&SVILUPPO è in continuità con la Linea R&S per MPMI "FRIM FESR 2020" (DGR 2448/14).

Con Deliberazione della Giunta regionale n. X/2448 del 7 ottobre 2014 “Strategia InnovaLombardia per la ricerca e l’innovazione delle imprese: istituzione del Fondo FRIM FESR 2020 quale anticipazione del POR FESR 2014-2020” è stato istituito il Fondo rotativo FRIM FESR 2020, con una dotazione finanziaria pari a 30 milioni di euro.

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Il POR FESR si inserisce nell’ambito di InnovaLombardia, la nuova strategia a favore della Ricerca e della Innovazione (R&I) di Regione Lombardia, in stretto raccordo con Strategia regionale di Specializzazione intelligente per la Ricerca e l’Innovazione (S3).

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Il Fondo, istituito sulla base degli esiti della valutazione ex ante elaborata ai sensi dell'art. 37 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, si rivolge alle Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) appartenenti ai settori del manifatturiero, delle costruzioni e dei servizi alle imprese promuovendo progetti di ricerca, sviluppo e innovazione attraverso al concessione di finanziamento agevolati afferenti alle aree di specializzazione individuate nell’ambito della strategia S3.

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Con decreto n. 12397 del 18 dicembre 2014 è stato attivato il bando.

La Giunta regionale ha lanciato questa importante Misura, mettendo a disposizione 15 milioni di euro a valere sull’Asse I del POR FESR 2014-2020, che prevede finanziamenti a fondo perduto per favorire la competitività delle aziende attive nel settore della moda e del design e per finanziare progetti di innovazione nei materiali, nei processi produttivi o distributivi e nel modello di business.

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Questa azione ha caratteristiche d'avanguardia perché consente innanzitutto di finanziare i progetti fino all'industrializzazione dei risultati della ricerca, soddisfacendo così un'esigenza che proviene dalle richieste del comparto e permettendo alla Misura di essere molto efficace, e poi perché stimola le imprese ad aggregarsi e a mettere in rete creatività, risorse e competenze.

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L'azione si rivolge ad aggregazioni composte da almeno 3 soggetti tra imprese (grandi o Mpmi) dei comparti servizi, commercio e manifatturiero in partnership tra loro o, facoltativamente, con organismi di ricerca e Università.

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Saranno finanziati, a fondo perduto, progetti di sviluppo sperimentale, innovazione e divulgazione dei risultati nei seguenti ambiti: eco-industria, industrie creative e culturali, industria della salute, manifatturiero avanzato, mobilità sostenibile e Smart Cities and Communities.

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Con D.g.r. 5732/2016 si rende necessario integrare la dotazione finanziaria prevista dalla misura per un importo pari a € 17.000.000,00 rideterminando così in € 32.000.000,00 la dotazione finanziaria del bando “Smart Fashion and Design” di cui alla D.g.r. 3957/2015.

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A sostegno della valorizzazione economica dell’innovazione attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative nei prodotti e nei processi, con delibera 4866/2016 viene istituita la “Linea Innovazione” con l’obiettivo di incrementare il grado di innovazione del territorio lombardo attraverso il supporto a processi di innovazione di prodotto e processo delle imprese.

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La linea si sviluppa in due sottomisure:

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• sottomisura “Prodotto” per il finanziamento dell’industrializzazione dei risultati di un progetto di R&S” consistente in un miglioramento di un prodotto esistente o nella creazione di uno nuovo;
• sottomisura “Processo” per il finanziamento di progetti finalizzati all’introduzione di un metodo di produzione nuovo o sensibilmente migliorato

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Gli interventi devono ricadere nelle aree di specializzazione intelligente individuate nella Smart Specialisation Strategy (S3) di Regione Lombardia

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Il sostegno consiste in un finanziamento a medio-lungo termine (da 3 a 7 anni) a valere su risorse di Finlombarda e degli intermediari convenzionati e contributo in conto interessi a valere su risorse POR FESR 2014-2020.

Con la D.g.r. 3015 del 30 marzo 2020 è stata approvata la Call COVID19- Misura a sostegno dello sviluppo di collaborazioni per l’identificazione di terapie e sistemi di diagnostica, protezione e analisi per contrastare l’emergenza Coronavirus e altre emergenze virali del futuro.

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L’obiettivo della misura è raccogliere proposte progettuali volte a far progredire la nostra conoscenza della SARSCoV- 2 e della più ampia famiglia di Coronavirus, ovvero in generale allo scopo di contribuire a una gestione efficiente del paziente e/o alla capacità di preparazione e risposta a focolai attuali e futuri.

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La misura finanzia progetti presentati nell’ambito di due linee:
• LINEA 1: Ricerca fondamentale (a valere su risorse di soggetti finanziatori individuati attraverso la manifestazione di interesse sopraindicata e riservata a organismi di ricerca pubblici e privati ivi compresi gli IRCCS e le ASST);
• LINEA 2: Ricerca industriale e Sviluppo Sperimentale (a valere su risorse di Regione Lombardia del POR FESR 2014-2020 riservata a partenariati  composti da almeno un’impresa e un organismo di ricerca ivi compresi gli IRCCS e le ASST).

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Possono presentare domande:
• Sulla linea 1: Organismi di ricerca pubblici e privati no profit costituiti in partenariati composti da un minimo di due soggetti; all’interno di tali partenariati potranno figurare, in qualità di partner, anche Organismi di ricerca pubblici esteri e/o localizzati al di fuori del territorio;
• Sulla linea 2: partenariati composti da almeno un’impresa (grande,media o piccola) e un organismo di ricerca pubblico o privato compresi le Università, le ASST - Aziende Socio-Sanitarie Territoriali e gli IRCCS - Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico - pubblici e privati.

La “call per progetti strategici di ricerca, sviluppo e innovazione volti al potenziamento degli ecosistemi lombardi della ricerca e dell’innovazione quali hub a valenza internazionale” si pone in attuazione della Legge regionale 29/2016 “Lombardia è Ricerca e Innovazione”, con cui Regione Lombardia ha avviato un percorso di sostegno e supporto all’ecosistema regionale della R&I sostenendo il paradigma dell’innovazione aperta e confronto collaborativo tra centri di ricerca, università, imprese e amministrazioni pubbliche.

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La call promuove progetti strategici di ricerca industriale e/o di sviluppo sperimentale (così come definite nel Regolamento UE n.651/2014) di particolare valore aggiunto e rilevanza in termini di potenziamento della capacità competitiva e attrattiva del territorio. La call interviene a sostegno dello sviluppo di fattori abilitanti per rafforzare la capacità innovativa del territorio lombardo e potenziare le infrastrutture di ricerca e innovazione per la maturazione tecnologica e trasferimento tecnologico e delle conoscenze, al fine di avviare interventi di sviluppo sempre più mirati, efficaci e sinergici, in raccordo con le dinamiche nazionali ed europee anche in vista del ciclo di Programmazione 2021-2027.

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 I principali obiettivi strategici che si pone l’iniziativa, a cui le proposte progettuali devono concorrere, sono:

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•  facilitare le relazioni tra Università, imprese, centri di ricerca e cittadini e la messa a sistema delle competenze strategiche e delle eccellenze presenti sul territorio, al fine di favorire il trasferimento tecnologico e l’utilizzo di nuove tecnologie a sostegno del processo di innovazione;
• promuovere hub territoriali della conoscenza, della ricerca e dell’innovazione con proiezione internazionale - intesi come forme evolute di partenariato che da un lato integrino i tre elementi del triangolo della conoscenza (ricerca, innovazione, istruzione) e dall’altra prevedano forme di coinvolgimento degli utilizzatori finali (es. living lab)- favorendo il loro rafforzamento e la loro partecipazione alle iniziative internazionali anche nell'ottica di reciproche collaborazioni progettuali;
• promuovere lo sviluppo duraturo e sostenibile e la crescita competitiva attraverso il potenziamento delle dotazioni materiali, immateriali ed infrastrutturali della ricerca e innovazione per la maturazione tecnologica e il trasferimento tecnologico e delle conoscenze.

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L’allargamento della partecipazione alla realizzazione di progetti di R&S strategici a nuove imprese e Organismi di Ricerca con forte connotazione innovativa e con elevate competenze e asset può innescare nel territorio lombardo processi innovativi in modo virtuoso.

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 L’iniziativa è attuata attraverso lo strumento degli Accordi per la Ricerca e l’innovazione , previsti dalla l.r. 29/2016 e già sperimentati con l’iniziativa Call Accordi per la Ricerca, Sviluppo e Innovazione di cui alla DGR 5245 del 31/05/2016 e ss.mm.ii con aggiornamenti sulla base dell’esperienza maturata.

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La linea di intervento istituita con la DGR 4292/2015 è stata approvata in attuazione della nuova l.r. “Manifattura Diffusa Creativa e Tecnologica 4.0” e della Strategia Innovalombardia. Favorisce ricerca, sviluppo e innovazione attraverso il sostegno di programmi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale realizzati da MPMI in collaborazione con Grandi imprese o Organismi di ricerca (Pubblici e Privati), per far emergere il grande potenziale del territorio lombardo in ambito di ricerca e sviluppo.

L’intervento intende favorire la diffusione e l’utilizzo di nuove tecnologie da parte delle imprese e dell’ecosistema dell’innovazione, per promuovere innovazione e crescita competitiva.
L’azione si inserisce nell’Asse I “Rafforzare la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione” del POR FESR 2014-2020 di Regione Lombardia e nel Programma Regionale di Sviluppo (PRS) della X Legislatura.
 

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Destinatari
Partenariati composti da MPMI in collaborazione con Grandi imprese o Organismi di ricerca.
Ciascuna PMI può partecipare massimo due Progetti di R&S presentati a valere sul presente Bando.
 

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Risorse
120 Milioni di euro suddivisi in:

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- 60 milioni di euro per la quota di finanziamento agevolato a tasso 0
- 60 milioni di euro per la quota di contributo a fondo perduto

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L'agevolazione complessiva concedibile a per progetto è pari a 2 milioni di euro


Ambiti d'intervento
Progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati all’introduzione di innovazione di prodotto e/o di processo. I progetti devono afferire alle aree di specializzazione individuate dalla Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione (S3):

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• aerospazio
• agroalimentare
• eco-industria
• industrie creative e culturali
• industria della salute
• manifatturiero avanzato
• mobilità
• Smart Cities and Communities

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Con Deliberazione della Giunta regionale n. X/5245 del 31 maggio 2016 è stata attivata la Linea volta alla definizione degli Accordi per la Ricerca, lo Sviluppo e l'Innovazione, con una dotazione finanziaria di 40 milioni di euro a valere sulle risorse del POR FESR 2014 – 2020 Asse I Azione I.1.b.1.3 "Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi”.
 

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Si tratta di un percorso sperimentale che ha l’obiettivo di sostenere progetti integrati complessi: uno strumento innovativo, semplificato e di impatto in termini di soggetti coinvolti nel partenariato e di investimento complessivo attivato.
Le proposte progettuali dovranno riguardare le aree di specializzazione individuate dalla “Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione (S3)” approvata con DGR n. 1051/2013 e integrata con DGR n. 2146/2014 e DGR 3486/2015 e dovranno essere realizzati e avere ricaduta nel territorio della Regione Lombardia.

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La Linea è rivolta a Partenariati formalizzati in Aggregazioni (minimo due soggetti di cui almeno una impresa e un organismo di ricerca e/o università) per la realizzazione di progetti di Ricerca, Sviluppo e Innovazione che comprendano sia azioni di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale che azioni di Innovazione, declinando l’integrazione degli obiettivi per il trasferimento dei risultati tecnico-scientifici e la loro valorizzazione in termini di mercato ed impatto sulla competitività del territorio lombardo.

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Con la d.g.r. n. 6515 del 21 aprile 2017 è stato approvato l'incremento della dotazione finanziaria della Call Accordi per la ricerca  che risulta ora di euro 106.730.762,55.

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Si potrà così procedere allo scorrimento della graduatoria approvata con D.d.s. n. 1935 del 23 febbraio 2017 permettendo ad altri progetti di aggiungersi ai 12 che erano stati ammessi alla fase di negoziazione.

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In continuità con il progetto pilota Open Innovation realizzato nell’ambito della Programmazione Comunitaria 2007-2013, con delibera 4867/2016 viene attivata l’Azione I.1.B.2.1 dell’Asse 1 del POR FESR 2014-2020 “Azioni di sistema per il sostegno alla partecipazione degli attori dei territori a piattaforme di concertazione e reti nazionali di specializzazione tecnologica, come i cluster tecnologici nazionali, e a progetti finanziati con altri programmi europei per la ricerca e l’innovazione (come Horizon 2020)”.

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La delibera approva il Programma triennale 2016-2018 delle iniziative che vedono l’affidamento di incarichi in house alle società regionali Finlombarda s.p.a. e Lispa s.p.a. per proseguire nelle iniziative di sviluppo della piattaforrma regionale Open innovation.

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Nel medio periodo saranno attivate altre iniziative, con dotazione prevista di circa 2,5 mln di euro, a favore dei Cluster tecnologici regionale e dei loro associati (imprese ed organismi di ricerca) che saranno declinate con successivi provvedimenti della Giunta, dopo l’approvazione da parte del Comitato di Sorveglianza  del POR FESR dei relativi criteri di selezione (pre-condizione per l’avvio delle misure di agevolazione). Con gli stessi provvedimenti di attivazione delle misure saranno individuati anche i regimi di aiuto applicabili.

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Le attività di sviluppo della piattaforma Open Innovation hanno un orizzonte temporale triennale (2016-2018) e verranno sviluppate in un piano d’azione che prevede:

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• una sezione dedicata alle attività di continuità e consolidamento dell’ambiente OI e della piattaforma di Open Innovation
• una sezione specifica di evoluzione della piattaforma stessa contenente lo sviluppo di nuovi servizi e miglioramenti applicativi.

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Questa evoluzione è diretta a sviluppare l’ambiente di Open Innovation a favore di una libera circolazione di idee e know-how che risponda alle sfide innovative e tecnologiche del territorio, veicolando azioni di “cross-fertilisation” tra ambiti tecnologici e produttivi diversi. I benefici di tali azioni ricadranno sui portatori di competenze all’interno di imprese (singole o aggregate), dei Cluster Tecnologici Lombardi (già oggi protagonisti della piattaforma), di organismi di ricerca ed i CRTT (centri di ricerca e trasferimento tecnologico).

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Parallelamente alle iniziative di sviluppo della piattaforma Open Innovation saranno studiate nuove modalità di coinvolgimento del cittadino in ottica societal innovation, essendo già la piattaforma OI centrata sulla persona e le sue competenze. Questo approccio sarà esteso, fino a comprendere lo studio e l'impostazione di nuove misure coerenti con un'ottica di sempre maggior coinvolgimento del cittadino per il soddisfacimento dei suoi bisogni.

Finalità
L'azione si propone di sostenere azioni di sviluppo dei 9 Cluster tecnologici Lombardi con l'intento di rafforzare ulteriormente il percorso di consolidamento delle relative governance che porti a “ecosistemi abilitanti” ed inclusivi, favorevoli allo sviluppo e alla valorizzazione dell’innovazione, della competitività e dell’attrattività del territorio e degli attori del sistema della ricerca lombardi anche in ambito internazionale.

Dotazione Finanziaria
1 milione di euro.
La tipologia di agevolazione prevista è un contributo a Fondo Perduto.

Soggetti beneficiari
I Cluster Tecnologici Lombardi (CTL) riconosciuti da Regione Lombardia con decreto 4638/2014 e successive modifiche e integrazioni.

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Non sono ammissibili agli Interventi  i soggetti che risultino in difficoltà così come definite all’articolo 2 del Regolamento (UE) n. 651/2014.

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Interventi ammissibili 
Sono ammissibili i Progetti che prevedano specifiche attività di animazione, collaborazione inter-cluster, cooperazione, condivisione, formazione, marketing e gestione del CTL dettagliate in “Piani
di Consolidamento” presentati dai CTL.

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Le attività dei progetti dovranno essere finalizzate al miglioramento di almeno 3 delle dimensioni prioritarie identificate tra le 6 aree di intervento individuate anche a livello europeo per il
raggiungimento dell’eccellenza (grado di sviluppo, sostenibilità finanziaria, ricerca&innovazione, propensione all’internazionalizzazione, governance e comunicazione) e il rafforzamento, in coerenza con la S3, del loro ruolo di governance intermedia, nel rispetto delle finalità di cui all’art. 27 paragrafo 8.

I progetti di consolidamento devono essere realizzati nell’ambito del territorio della Regione Lombardia, le attività inter-cluster potranno avere riflessi anche extra-regionali.
 

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Determinazioni in merito all’attuazione dell’Accordo di collaborazione tra Regione Lombardia e gli IRCCS pubblici lombardi (dgr xi/2670/2019x)

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Finalità: Declinare le modalità di attuazione dell’Accordo quadro di collaborazione tra Regione e IRCCS pubblici lombardi sottoscritto digitalmente il 26 ottobre 2020.

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L’attuazione della collaborazione si articola in due linee di intervento:

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Linea A - ricerca industriale: sostegno a progetti complessi di ricerca industriale realizzati dagli Istituti IRCCS sottoscrittori dell’accordo che abbiano ricadute e impatto sull'ecosistema economico e scientifico lombardo;

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Linea B - finalizzata alla costituzione da parte degli IRCCS sottoscrittori di un ufficio unico di trasferimento tecnologico.

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Beneficiari: I seguenti IRCSS pubblici lombardi: Istituto Neurologico Carlo Besta, Ca’ Grande Ospedale Maggiore Policlinico, Istituto Nazionale dei Tumori e Policlinico San Matteo.

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Con la Delibera 6582 del 12 maggio 2017 è stato approvato Il provvedimento che delinea e avvia il percorso per l'implementazione di iniziative volte al rafforzamento e qualificazione della domanda di innovazione della Pubblica Amministrazione attraverso il sostegno ad azioni di Appalto Pubblico Pre-Commerciale (Precommercial Public Procurement) nell’ambito dell’Azione I.1.b.3.1 del POR FESR 2014-2020.

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Con la Delibera 2937 del 16 marzo 2020 è stato approvato Il provvedimento per l'avvio di una nuova procedura di Precommercial Public Procurement  nell'ambito del percorso attivato con la D.g.r. 6582/2017.

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La DGR approva un nuovo fabbisogno di innovazione tecnologica “Sviluppo dell’imaging nei sistemi di assistenza e supporto chirurgico”, selezionato nell’ambito del percorso definito dalla DGR n. 6582/2017 e attiva la relativa procedura di gara PCP ponendone avvio e gestione in capo ad ARIA spa.

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POR FESR 2014-2020. ASSE I - Con la Delibera 4498 del 29 marzo 2021 sono stati approvati gli elementi essenziali della misura “TECH FAST LOMBARDIA” (AZIONE I.1.B.1.2) e della misura “BREVETTI 2021” (AZIONE I.1.B.1.1).

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Con D.g.r. 3372 del 14/07/2020 la Giunta regionale ha approvato lo schema di Accordo tra Governo e Regione Lombardia finalizzato a riprogrammare parte delle risorse POR FESR e FSE 2014-2020 da utilizzare come una delle fonti finanziarie da attivare in risposta alla emergenza sanitaria, economica e sociale generata della pandemia da COVID-19.

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A seguito della riprogrammazione è stata attivata l'Azione I.1.B.6.1 “Investimenti necessari per rafforzare la capacità del complesso dei servizi sanitari di rispondere alla crisi provocata dall’emergenza epidemiologica” tesa ad aumentare le capacità di risposta regionale alla crisi sanitaria in atto.

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L'Azione è inquadrata nella Priorità di investimento 1B – “Promuovere gli investimenti delle imprese in R&I” che, a seguito delle modifiche introdotte dall’art. 1 comma 2 del Regolamento (UE) n. 460/2020 del 30 marzo 2020, sostiene anche gli investimenti necessari a rafforzare le capacità di risposta alle crisi dei servizi sanitari”.

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Con successivo decreto 8800 del 20/06/2021 è stato ammesso a finanziamento il progetto ID 3115205 «Investimenti necessari a rafforzare le capacità di risposta alle crisi dei servizi sanitari» è ammissibile al finanziamento del POR FESR 2014-2020 - Azione I.1.b.6.1 che vede Invitalia s.p.a. quale soggetto attuatore individuato dal Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19, si riferisce all’acquisto di Dispositivi di Protezione Individuale (mascherine chirurgiche, mascherine art.16, mascherine FP2, mascherine FP3; calzari, cuffie, camici, guanti, occhiali protettivi, tute di protezione, visiere, kit molecolari).